L’HD DVD Promotion Group è responsabile come forse saprete del sistema di protezione AACS (Advanced Access Content System) riguardante i supporti next generation come HD DVD e Blu Ray.
In questi giorni è stato spiegato agli addetti ai lavori a Francoforte, durante il Media-Expo, lo schema generale di funzionamento di AACS. Partiamo subito col dire che alla base dello sviluppo delle specifiche troviamo il Licensing Administrator (AACS LA).
Le soluzioni di protezione adottate sono per così dire “neutre”, cioè progettare sia per il Blu Ray che per l’HD DVD, in modo tale da razionalizzare il tutto. Altra caratteristica alla base di AACS è il robusto sistema di crittografia a 128 bits.
In seconda battuta possiamo dire che AACS è stato approvato in maniera ancora provvisoria il 17 febbraio di quest’anno, e per così dire sono ancora specifiche “ad interim”. Le specifiche finali saranno adottate tra qualche mese, comunque prima della comparsa nei negozi dei drive e supporti.
Le features che AACS incorpora sono Managed Copy, Imagen Constrain Token, Digital Only Token, Audio Watermark e Analog Sunset.
Managed Copy è forse la più importante in quanto mette in grado l’utente di “muovere” i contenuti tra le varie periferiche (PC, lettore da tavolo) in grado di riprodurli. Image Constrain Token (ICT) è uno schema di protezione applicabile all’output di una periferica. Permette una risoluzione massima di 960*540, quindi sì maggiore di un DVD ma minore di un contenuto High Definition. I dischi che faranno uso di questa tecnologia saranno indicati chiaramente.
Digital Only Token sarà utilizzato per quei dischi destinati ad altri mercati diversi dall’Home Enterteinment. Audio Watermark inserisce un segnale audio all’interno per esempio di un disco contenente musica. Tale suono sarà inudibile da orecchio umano solo se il disco è originale, mentre se è illegale sarà perfettamente udibile disturbando l’ascolto. Il suono sarà scelto dall’azienda, la quale potrà decidere se utilizzare o meno questa protezione.