BSA, uno studio sulle cifre della pirateria nel mondo
Un recente studio svolto dalla BSA (Business Software Alliance) fa emergere altri dati significativi sulla pirateria.
Infatti, secondo questo rapporto, circa il 35% del software installato su PC di tutto il mondo sarebbe in qualche modo illegale. Tale valore è peraltro immutato rispetto a quello dello scorso anno.
Altri dati significativi riguardano le cifre paese per paese tra quelli maggiormente sorvegliati: sembra infatti che la pirateria sia leggermente diminuita (anche se permane ancora a livelli molto alti) in paesi come Cina e Russia, grazie allo sforzo di molte società e del governo locale per incoraggiare all’acquisto legale di software. Anche l’India vede una piccola diminuzione, pari al 2%.
Inoltre, su 18 paesi osservati nell’Europa Centrale e Orientale, ben 15 hanno seguito questo trend. Viceversa, i paesi con il più alto tasso di pirateria sono Zimbawe, con un valore pari al 90%, Indonesia con l’87 e proprio la Cina con il Pakistan, con l’86%.
Molto alto comunque il valore che le società nel loro insieme perdono sotto l’effetto della pirateria: 34 miliardi di dollari, con un incremento di 1.6 miliardi rispetto al 2004.