Ormai quasi tutti conoscono la MPAA (Motion Picture Associaton of America): è una delle più famose associazioni impegnate nella lotta contro la pirateria, il sito web mette in guardia gli utenti mettendoli al corrente dei rischi che la duplicazione di CD e DVD (i cui contenuti sono protetti da copyright) espone.
Ebbene, l’ultima cosa che una persona si potrebbe aspettare a questo punto, cioè un caso di pirateria all’interno di questa associazione, si è in realtà verificato!
Ufficialmente si tratta di una copia bootleg di un documentario, copia fatta senza il permesso del regista, Kirby Dick, il quale ha spedito il suo filmato proprio alla MPAA, chiedendo un suo giudizio e assicurandosi via e-mail che non sarebbe stata fatta nessuna copia.
Invece questa copia è stata fatta per il presidente in persona della MPAA, Dan Glickman. In una dichiarazione Kirby Dick ha specificato di essere stato colto di sorpresa e molto amareggiato.
Dal canto suo, la MPAA dichiara di non avere infranto nessuna legge sul copyright, e accusa a sua volta il regista del documentario di fare, in questo modo, una notevole pubblicità al suo lavoro. Inoltre, la stessa MPAA si dichiara autorizzata a realizzare una copia di ciò che ritiene opportuno in quanto non ha fini di lucro.
La parola ora passa ai legali: il rappresentante di Kirby Dick ha già scritto alla MPAA chiedendo sia il ritiro immediato di eventuali copie circolanti del suo lavoro, sia una valida spiegazione di quello che è accaduto.